L’Agenzia delle Entrate proroga al 4 aprile 2024 la scadenza per tutti i contribuenti che devono comunicare le opzioni (sconto o prima cessione) relativamente alle spese sostenute nel 2023 e per gli amministratori di condominio tenuti a inviare al Fisco i dati relativi agli interventi di risparmio energetico e ristrutturazione effettuati nel 2023 sulle parti comuni condominiali.
Detto, fatto: la richiesta della Fondazione nazionale dei Commercialisti sulla proroga dell’invio della comunicazione obbligatoria per gli interventi passibili di Superbonus o di altri bonus edilizi e per i quali è stata esercitata l’opzione alternativa della cessione del credito o dello sconto in fattura nel 2023 è stata immediatamente ‘esaudita’ dall’Agenzia delle Entrate, che giovedì 22 ottobre ha emanato il provvedimento prot. n. 53159/2024 che, appunto, differisce l’invio di cui sopra dal 16 marzo al 4 aprile.
Opzioni (cessione del credito e sconto in fattura) dei bonus edilizi: si slitta al 4 aprile
Il provvedimento dispone, quindi, una proroga per la comunicazione delle opzioni dei bonus edilizi.
In particolare, slitta al 4 aprile 2024 il termine, ordinariamente fissato al 16 marzo, entro il quale i contribuenti o i loro intermediari devono comunicare all’Agenzia l’opzione per lo sconto o la prima cessione del credito relativamente alle spese sostenute nel 2023 e alle rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020, 2021 e 2022.
Cessione del credito e sconto in fattura post Decreto Cessioni: chi può ancora esercitarlo e per quali interventi edilizi
Il divieto generalizzato di cessione del credito o sconto in fattura, scattato dal 17 febbraio 2023, non si applica per i lavori anti barriere architettoniche (per spese fino al 31/12/2023), per gli interventi di ONLUS, cooperative, case popolari, per gli edifici danneggiati da terremoti ed altre calamità e per le varianti di lavori i cui titoli abilitativi erano stati presentati prima della ‘data limite’.
Proroga e semplificazioni anche per le comunicazioni sugli interventi dei condomini
Ma non è l’unica novità: ci sono infatti oltre due settimane in più (si arriva al 4 aprile, proprio come sopra) anche per gli amministratori di condominio tenuti a inviare al Fisco i dati relativi agli interventi di risparmio energetico e ristrutturazione effettuati nel 2023 sulle parti comuni condominiali.
Tali informazioni confluiranno poi nella Precompilata 2024.
La proroga, stabilita con un altro provvedimento ad hoc (al link potete trovare anche le specifiche tecniche e le modalità di compilazione), non ha conseguenze sul calendario della campagna dichiarativa 2024.
Per semplificare gli adempimenti, lo stesso provvedimento prevede anche l’esonero dall’invio della comunicazione dei dati nel caso in cui, con riferimento alle spese sostenute nell’anno precedente, per tutti gli interventi effettuati sulle parti comuni tutti i condòmini abbiano optato, al posto dell’utilizzo diretto della detrazione, per la cessione del credito o per lo sconto sul corrispettivo dovuto.
IL PROVVEDIMENTO DI PROROGA DELLA COMUNICAZIONE DELLE OPZIONI DEI BONUS EDILIZI PER L’ANNO 2023 E’ SCARICABILE IN ALLEGATO PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE.
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