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Garanzia Italia è il nome della misura creata da SACE per garantire i prestiti delle aziende richiesti tramite il DL liquidità, il decreto legge varato dal Governo per garantire soldi alle imprese in difficoltà dopo oltre un mese di lockdown. Il decreto legge varato dal Governo prevede diverse misure: per i prestiti sotto i 25.000 euro pensati per le PMI è stato attivato il Fondo di Garanzia per le PMI e i moduli per le richieste sono già online.

Per attivare tutte le misure mancava la piattaforma di SACE per accogliere le richieste di garanzia per tutte le tipologie di prestiti, soprattutto quelli delle aziende medio-grandi. Ora che “Garanzia Italia” è attiva SACE ha chiuso un accordo con Abi (Associazione bancaria italiana) su come disciplinare le richieste, le aziende possono iniziare a contattare gli istituti finanziari per ottenere prestiti garantiti da SACE e contro-garantiti dallo Stato.

Ma come funziona Garanzia Italia? Quali aziende possono accedere alla garanzia di SACE? Quali sono i costi? Quali sono i passaggi da seguire? Cercheremo di dare una risposta a tutte queste domande.

Che cosa è Garanzia Italia

Garanzia Italia è il prestito garantito da SACE e dedicato a tutte le imprese che in questo momento sono in difficoltà economiche e hanno bisogno di liquidità per continuare a lavorare, soprattutto in vista della riapertura della Fase 2. La misura è attiva, grazie anche alla pubblicazione del manuale operativo e della piattaforma online dove gli istituti di credito possono inserire la richiesta per la garanzia dei prestiti delle imprese.

Come funziona la garanzia di SACE

Per ogni richiesta inviata a SACE, l’azienda di Cassa Depositi e Prestiti valuterà la domanda e in caso di esito positivo darà la propria garanzia al prestito. Prestito che verrà contro-garantito dallo Stato. In questo modo il Governo valuta che sarà possibile liberare oltre 200 miliardi di liquidità.

Chi può richiedere la garanzia di SACE

Non c’è nessun tipo di limitazione per quanto riguarda la dimensione dell’azienda: tutte potranno accedere alla garanzia di SACE, anche le PMI. Bisogna, però, rispettare dei requisiti: ad esempio, le PMI dovranno aver già utilizzato il Fondo di Garanzia per le PMI prima di richiedere anche il supporto di SACE.

Inoltre ci sono altri paletti da rispettare. L’azienda non doveva avere difficoltà economiche prima del Covid-19, si deve impegnare a gestire i livelli occupazionali con i sindacati, attestare per quale motivo si richiede il prestito, dimostrare di non aver distribuito dividendi o ri-acquisito azioni nel corso del 2020. Infine, è necessaria anche l’autocertificazione antimafia.

Quale è il tetto massimo per il prestito?

Per i prestiti con garanzia SACE valgono le stesse regole dei finanziamenti richiesti con il Fondo di Garanzia per le PMI. Non possono superare il 25% del fatturato prodotto dall’azienda in Italia o il doppio della spesa per i salari del 2019. Inoltre, il prestito non può superare i 6 anni con un ammortamento di 12, 18 o 24 mesi.

Quanto vale la garanzia di SACE? Per tutti i prestiti richiesti da imprese con meno di 5mila dipendenti e un fatturato inferiore a 1,5 miliardi è pari al 90%; per aziende con un fatturato tra 1,5 miliardi e 5 miliardi con più di 5mila dipendenti è pari all’80%; per le società che superano questi limiti è del 70%.

Come richiedere la garanzia di SACE?

Esistono due tipi di iter: uno semplificato per tutti i prestiti inferiori ai 375 milioni di euro e uno ordinario per quelli superiori. Con l’iter semplificato SACE spera di rilasciare la garanzia entro massimo quarantotto ore, mentre per i prestiti superiori ai 375 milioni di euro è necessario un decreto del Ministero dell’Economia in accordo con il Ministero dello Sviluppo Economico.

Quale è la procedura per richiedere la garanzia di SACE? In primis bisogna chiarire un dubbio che hanno molti imprenditori: non deve essere l’azienda a richiedere la garanzia, ma l’istituto finanziario dopo aver ricevuto la domanda di prestito dall’impresa. Quindi il primo passaggio da fare per un imprenditore è contattare da remoto la propria banca o consulente finanziario per avviare la pratica. Una volta ottenuti tutti i documenti dall’impresa e analizzata la sua situazione economica, la banca può inviare la richiesta di garanzia presentando tutta la documentazione richiesta. A questo punto SACE valuta la domanda e decide se rilasciare la richiesta. Se tutti i documenti sono esatti, il prestito ottiene la garanzia di SACE e la controgaranzia dello Stato.

Per l’erogazione del prestito dipende dalla banca: la garanzia ha una validità di 30 giorni per la procedura semplificata e di 45 giorni per quella ordinaria.

I costi della garanzia SACE

Per ottenere la garanzia di SACE ci sono dei costi da sostenere, che sono inferiori rispetto a quelli normali e sono diversi a seconda delle dimensioni dell’azienda.

Per le PMI hanno un costo di 25 punti base per il primo anno, di 50 punti base per il secondo e terzo anno e di 100 punti base per i tre anni restanti. Per le aziende più grandi delle PMI, il costo della garanzia è di 50 punti base per il primo anno, di 100 punti base per il secondo e terzo anno e di 200 punti base per il quarto, quinto e sesto anno.

Simulatore Garanzia Italia

Sul sito realizzato da SACE è disponibile anche il Simulatore Garanzia Italia che fornisce una prima indicazione dell’importo massimo del finanziamento richiedibile.

 

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