Dalle auto agli indennizzi, il manager che ci vede lungo #finsubitoagevolazioni

Ci sono storie che meritano di essere raccontate. Quella di Alberto Di Tanno è una di queste. Piemontese, classe 1964, a lui fanno capo 72 punti vendita auto in sei regioni nel nord Italia. E già qui ci sarebbe da levarsi il cappello. Ma non è che la punta dell’iceberg: il Gruppo Intergea, di cui Di Tanno è presidente e amministratore delegato, è ormai un player riconosciuto nel mercato immobiliare e, soprattutto, nel comparto assicurativo. «Per avere successo devi avere fame», ama ripetere il manager. E la fame è sicuramente la chiave di volta di un successo che è esploso in poco più di 20 anni. Nel 1993, infatti, apre a Borgaro Torinese il primo showroom Autoingros. Dopo qualche anno, al mercato dell’automotive si affianca quello dei ricambi e, nel 2003, nasce il Gruppo Intergea. Nel frattempo il fatturato è passato, in solo 10 anni, da 10 a 250 milioni di euro. La formula vincente è quella di un’assistenza completa al cliente, proprio come se si trattasse di una compagnia di assicurazione.

Intergea è riuscita ad attrarre anche l’interesse degli Agnelli che vi hanno investito attraverso la “Investimenti industriali”

E quindi, perché non provarci? Nel 2008 Intergea è il primo gruppo del settore automotive a entrare nel comparto assicurativo, attraverso il marchio Nobis. E la società funziona subito talmente bene da richiamare nel 2011 l’attenzione di un imprenditore tradizionalmente accorto come Andrea Agnelli, il quale assieme a Roberto Ginatta ne diviene azionista tramite la Investimenti Industriali Spa. Nel 2012 viene riconosciuto dall’ICDP, un ente certificatore internazionale sulla vendita di automobili, come il primo player in Italia nel settore dei concessionari. . Nel 2016 il “colpaccio” definitivo: l’acquisizione del 51% di Filo diretto Assicurazioni Spa. Con la maggioranza di Filo diretto, Intergea Finance può ampliare il proprio raggio d’azione, estendendolo anche all’assicurazione viaggi. Il comparto assicurativo di Intergea dà lavoro a 179 persone e, nel 2016, ha emesso 154 milioni di euro in premi. Le stime per il 2017 parlano di una crescita fino a 193 milioni, mentre previsioni al 2020 parlano di 283 milioni di euro. Secondo l’Atlante delle Assicurazioni 2016, Nobis (oggi guidata da Carlo Calvi) e Filo diretto (il cui a.d. è Giorgio Introvigne) rappresentano la 41° compagnia danni in valore assoluto, il 27° gruppo assicurativo e, soprattutto, la 7° compagnia creatore di valore. Come per il primo concessionario aperto nel 1993, la chiave è sempre l’assistenza al cliente. Così, se ci si trovasse in una situazione di difficoltà e si dovesse chiamare la Centrale Operativa, nel 97% per dei casi si avrebbe un’attesa inferiore ai 30 secondi. Per attivare il soccorso stradale, nel 96% dei casi, servono meno di 20 minuti, meno di 30 (nel 90% dei casi) per attivare l’emergenza medica. Ma Filo diretto, ha anche una particolare attenzione per il sociale e, dal 2002, sostiene Filo diretto Onlus che promuove iniziative di solidarietà, rivolte soprattutto ai bambini, in Italia, Messico, Angola, Tanzania, Uganda e Costa D’Avorio. Di Tanno, del resto, è un imprenditore che alla solidarietà è sempre stato sensibile. Tanto che per il suo impegno, ha avuto l’onore di scendere in campo nella tradizionale “Partita del Cuore” organizzata dalla Nazionale Cantanti.