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Il Decreto Energia di fresca approvazione porta conferme e novità per le famiglie che versano in condizioni economiche di disagio: prorogato il bonus bollette e confermato il bonus benzina.


Il pacchetto di misure approvate dal Governo che vanno sotto il nome di ‘Decreto Energia’ arriva prima della Nota di Comunicazione del Def. Non si tratta quindi di interventi che saranno introdotti nella Legge di Bilancio 2024. Il testo è stato approvato il 25 settembre 2023 dal Consiglio dei Ministri e reca misure urgenti in materia di energia e interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmi.

Tra gli aiuti contenuti nel decreto-legge in questione troviamo il rinnovo del bonus bollette e l’attesa introduzione del bonus benzina di cui si è parlato tanto nelle ultime settimane. Per entrambe queste misure sono stati stanziati 1,3 miliardi di euro. Ma non è tutto. Il provvedimento contempla anche il bonus trasporti, agevolazioni sul consumo energetico da parte delle imprese e azzeramento degli oneri di sistema per la fornitura del gas naturale.

Vediamo quindi nel dettaglio in cosa consistono tutti questi interventi.

Decreto Energia e bonus bollette

Tra le importanti conferme incluse nel decreto energia troviamo il bonus bollette, che altro non sarebbe che il rinnovo dei bonus sociali per godere di sconti sulle bollette di luce e gas.

Questo bonus si era reso necessario già i mesi scorsi in vista dei rincari che avevano travolto famiglie e imprese. E alla luce degli ulteriori aumenti attesi da ottobre l’Esecutivo ha pensato di prorogare questo intervento anche per l’ultimo trimestre del 2023, quindi da ottobre a dicembre 2023. Si tratterebbe di effettuare una riduzione della spesa pari al 30% sull’energia elettrica e del 15% sul gas attualmente praticata.

A beneficiare dell’agevolazione saranno i nuclei familiari che versano in una situazione reddituale medio-bassa, con ISEE fino a 15.000 euro, dal valore differenziato sulla base della composizione della famiglia e della situazione economica della stessa. La soglia ISEE infatti sale a 30.000 euro per le famiglie numerose e, in particolare, in caso di almeno 4 figli a carico. La misura è rivolta anche ai percettori di reddito o pensione di cittadinanza e ai nuclei con soggetti affetti da gravi patologie che usano apparecchiature salva-vita. Lo sconto continuerà ad essere applicato in bolletta senza bisogno che sia presentata alcuna richiesta da parte degli interessati.

La proroga della misura si è resa necessaria per rimpiazzare il bonus riscaldamento che avrebbe dovuto prendere il via col 1° ottobre.

Decreto Energia e bonus benzina

Altra misura attesa era il bonus benzina. Anche questo aiuto è stato incluso nel decreto energia e si è reso necessario a seguito dei prezzi esorbitanti che ormai sono stati raggiunto dal carburante. Per questo intervento sono stati stanziati 100 milioni di euro.

Il bonus sarà rivolto a quei nuclei familiari composti quindi da almeno tre componenti e in caso di ISEE non superiore a 15.000 euro. In totale si tratterebbe di 1,3 milioni di beneficiari. Non sono richiesti ulteriori requisiti. L’importo dovrebbe aggirarsi sugli 80 euro e sarà caricato sulla Carta ‘Dedicata te’, già distribuita i mesi scorsi alle famiglie meno abbienti per poter godere di sconti sull’acquisto di beni alimentari di prima necessità.

Va precisato che il bonus benzina non sarà attivo fin da subito. Per il suo avvio e per la definizione dell’importo esatto occorrerà attendere l’approvazione di un decreto attuativo che, stando ai tempi attualmente previsti, sarà emanato entro 30 giorni dall’entrata in vigore delle novità.

Le altre misure contenute nel decreto energia

Le novità comprese nel decreto energia non si fermano qui. Quelle indicate sono le più sbandierate ma ce ne sono anche altre di importante impatto.

Tra queste troviamo il bonus trasporti. Anche in questo caso siamo di fronte ad una proroga. Ricordiamo infatti che fino ad agosto è stato possibile godere di un voucher massimo da 60 euro per abbonamenti di treni, bus e tram. A settembre era poi stato sospeso, ed eccolo ora ricomparire con la stessa formulazione. Si potrà quindi sempre richiedere tramite la piattaforma dedicata del Ministero dei Trasporti purchè si abbia un reddito entro i 20.000 euro.

Le risorse saranno sufficienti per il fabbisogno previsto. Sono stati infatti stanziati 12 milioni di euro, che potranno essere utilizzati dai richiedenti entro fine anno. Il giorno a partire dal quale si potrà scaricare il voucher non è però ancora noto. Tutto dipende da quando il nuovo decreto energia arriverà in Gazzetta Ufficiale e dai tempi tecnici e operativi per mettere a disposizione le nuove risorse.

E poi troviamo la proroga del bonus prima casa per mutui contratti da giovani under 36 e rivolto ad altre categorie prioritarie, tra cui giovani coppie e famiglie monogenitoriali. Si tratta della garanzia Consap dell’80 per cento, in scadenza il 30 settembre.

La garanzia pubblica dell’80 per cento è riconosciuta nel dettaglio ai giovani e alle ulteriori categorie prioritarie con ISEE fino a 40.000 euro. La percentuale più alta della copertura statale spettante per i mutui superiori all’80 per cento del prezzo dell’immobile è riconosciuta in caso di acquisto dal valore fino a 250.000 euro.

L’agevolazione spetta a patto di non essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo in Italia o all’estero, fatta eccezione di quelli acquisiti per successone e ceduti in uso gratuito a genitori o fratelli.

Infine il testo del decreto energia interviene anche sull‘IVA al 5% sul gas e sull’azzeramento degli oneri di sistema per la fornitura dello stesso. Misure, anche in questo caso, che verranno protratte fino al 31 dicembre 2023. Ed è stato modificato il regime delle agevolazioni a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica (le cosiddette “imprese energivore“), prevedendo, tra l’altro, i presupposti di accesso al regime agevolativo a decorrere dal 1 gennaio 2024 e il superamento del sistema degli scaglioni per la modulazione del beneficio – in funzione dell’intensità elettrica delle singole imprese – a favore di un valore unico per tutte le imprese che versino in determinate condizioni.

Conclusioni

Il decreto Energia interviene in tutta una serie di ambiti che permetteranno nei prossimi tre mesi a famiglie e imprese di tirare un piccolo sospiro di sollievo. Si va infatti dal rinnovo del bonus bollette all’introduzione del bonus benzina. E poi anche bonus trasporti, proroga del bonus prima casa per gli under 36 e altri interventi per ridurre sempre le spese in bolletta riferite alla fornitura del gas.

Queste misure anticipano quanto si augura venga introdotto in legge di bilancio per meglio fronteggiare rincari e caro vita.

 

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