Ottenere un mutuo nel nostro Paese è ormai diventata un’impresa davvero ardua. E, mentre le giovani coppie si domandano se un mutuo di 40 anni conviene o meno, dato che in molti casi si tratta dell’unica opzione valutabile, anche le famiglie non se la passano tanto meglio. Soprattutto perché, per ottenere un mutuo, bisogna fare i conti con il temibile algoritmo delle banche. Come funziona e quali fattori valuta?
Ogni istituto di credito, prima di concedere finanziamenti, valuta differenti parametri, in base ai quali deciderà poi se concedere o meno il credito richiesto.
Purtroppo, stando alle ultime analisi, ottenere un mutuo sta diventando sempre più difficile soprattutto per le famiglie numerose. E la ragione è da ricercare proprio in questo misterioso algoritmo.
Ne ha parlato l’Associazione ANFN, ossia l’Associazione nazionale che si occupa di tutelare i diritti delle famiglie composte da numerosi membri. L’ANFN ha infatti notato, tra le pagine di Avvenire, come a causa dell’algoritmo per la concessione del mutuo siano proprio le famiglie numerose ad uscire particolarmente sconfitte. Scopriamo perché.
Come funziona l’algoritmo delle banche per la concessione del mutuo
Per capire come funziona l’algoritmo delle banche per concedere un mutuo, dobbiamo capire innanzitutto quali parametri vengono considerati.
Com’è ormai noto, soprattutto tra coloro che intendono richiedere un mutuo per acquistare casa, ma anche tra coloro che intendono richiedere un prestito di qualunque entità, prima di concedere un qualsiasi finanziamento un istituto bancario effettua un’analisi del richiedente. La banca deve cioè accertarsi della capacità dei richiedenti di pagare le rate previste.
Il primo parametro che si valuta, in questo caso, è il reddito familiare al netto, ma entrano in gioco anche altri fattori che devono essere valutati.
Tra questi, hanno maggior peso sia il valore del bene che si intende acquistare, nel caso che stiamo analizzando si tratta di un’abitazione, e la percentuale richiesta alla banca.
Anche la presenza di eventuali garanti o altre garanzie differenti ottenute mediante l’intervento di un terzo hanno ovviamente un peso nella decisione finale della banca.
Tutti questi parametri appena indicati vengono valutati tramite un algoritmo, che serve a stabilire la possibilità effettiva di restituire alla banca le rate previste.
L’algoritmo, detto più semplicemente, farà una sorta di previsione relativa alla capacità del nucleo familiare richiedente di rimborsare alla banca quanto dovuto.
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Mutuo, come funziona l’algoritmo delle banche: ecco perché penalizza le famiglie numerose
Per comprendere ancor più nel dettaglio come funziona l’algoritmo del mutuo utilizzato dalle banche bisogna comprendere che questa capacità di rimborsare le rate tiene conto del reddito familiare al netto, oltre che della somma di ogni rata prevista.
E, secondo l’algoritmo che le banche sfruttano per concedere un mutuo, il parametro in questione deve coincidere, al massimo, col 35% (in alcuni casi col 30%) del reddito familiare mensile netto.
Anche se ogni banca utilizza dei valori differenti, che variano a seconda dell’istituto, prima di concedere un mutuo gli istituti fanno riferimento ad un ulteriore parametro, che non ha una denominazione prestabilita.
Sinteticamente, si tratta della disponibilità di denaro mensile che resterebbe al nucleo familiare una volta saldata la rata del mutuo. A tale disponibilità verranno inoltre sottratte anche eventuali rate accessorie di prestiti sottoscritti in precedenza.
Stando all’algoritmo usato dalle banche, per ottenere un mutuo la disponibilità deve superare il 50% del reddito sociale minimo.
E l’importo mensile richiesto, ovviamente, diventa elevato per le famiglie numerose, che hanno bisogno di una disponibilità mensile più elevata rispetto ai nuclei familiari meno ampi.
L’ANFN chiede soluzioni
Adesso che sappiamo come funziona l’algoritmo delle banche, è facile comprendere perché, nel momento in cui richiedono un mutuo, le famiglie numerose incontrano maggiori difficoltà.
Nel tentativo di andare incontro ai nuclei familiari numerosi, l’ANFN ha richiesto l’intervento di banche e istituzioni. Le soluzioni proposte sono molte, da un possibile fondo di garanzia, all’erogazione di mutui pensati per le famiglie con più figli.
Scopriremo presto se tali soluzioni verranno contemplate in Manovra 2024.
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