E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 101/2019, coordinato con la legge di conversione del 2 novembre 2019, n. 128 (scarica il testo in calce) contenente disposizioni urgenti per la tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali (G.U. n. 257 del 2 novembre 2019), che entrerà in vigore dal 3 novembre 2019, il quale contiene importanti disposizioni in tema di ampliamento delle tutela a favore degli iscritti alla gestione separata, in tema di tutela del lavoro mediante piattaforme digitali, di emergenza occupazionale Anpal Servizi S.p.a., nonché misure a favore dei lavoratori socialmente utili, disposizioni in materia di ISEE e di Ammortizzatori sociali.
Il provvedimento è diretto a fornire una tutela economica, oltre che normativa, a particolari categorie di lavoratori deboli, come i rider, lavoratori con disabilità, lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità, oltre che precari.
Reca, altresì, disposizioni per fronteggiare alcune situazioni di crisi industriali presenti in vari territori del Paese, allo scopo di salvaguardare i livelli occupazionali e garantire il sostegno al reddito dei lavoratori coinvolti, disposizioni in materia di Ilva e norme dirette ad agevolare l’accesso da parte di aziende edili n crisi al Fondo “Salva opere”.
Sommario
Tutele per gli iscritti alla Gestione separata
Il decreto prevede innanzitutto che a coloro che sono iscritti alla Gestione separata, che non siano titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, spettino una indennità giornaliera di malattia, una indennità di degenza ospedaliera (che viene raddoppiata), il congedo di maternità ed il congedo parentale sempre che risulti loro attribuita una mensilità della contribuzione dovuta alla gestione separata nei 12 mesi precedenti la data di inizio del periodo indennizzabile o dell’evento.
Disposizioni a favore dei “Riders”
Importanti disposizioni sono previste a favore dei c.d. Riders, ovvero i lavoratori impiegati in attività di consegna di beni per conto terzi, in ambito urbano, con l’ausilio di veicoli a due ruote. In particolare si prevede l’utilizzo di piattaforme digitali, ovvero programmi informatici che, indipendentemente dal luogo di stabilimento, consentono di mettere in relazione per via elettronica i soggetti interessati all’attività di consegna dei beni, fissando il prezzo della consegna e le caratteristiche della prestazione.
I contratti individuali di lavoro devono essere provati per iscritto e i lavoratori debbono ricevere ogni informazione utile per la tutela dei loro interessi, diritti e della loro sicurezza. In caso di violazione il lavoratore ha diritto ad una indennità risarcitoria di entità non superiore ai compensi percepiti nell’ultimo anno, determinata equitativamente con riguardo alla gravità ed alla durata delle violazioni ed al comportamento delle parti.
Tali lavoratori hanno diritto ad una retribuzione oraria, parametrata ai minimi tabellari stabiliti da contratti collettivi nazionali di settori affini o equivalenti sottoscritti della organizzazioni sindacali e datoriali più rappresentative a livello nazionale.
Ai lavoratori deve essere garantita una indennità integrativa non inferiore al 10% per il lavoro svolto di notte, durante le festività o in condizioni metereologiche sfavorevoli.
Tali prestatori di lavoro godono di copertura assicurativa obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali prevista dal Testo Unico di cui al d.p.r. 30 giugno 1965, n. 1124. A detti lavoratori, inoltre, si applica la disciplina antidiscriminatoria, un accesso garantito alle piattaforme e la protezione dei dati personali ex Regolamento (UE) 2016/679.
Viene inoltre istituito un Osservatorio permanente presso il Ministero del Lavoro, presieduto dal Ministro stesso o da un suo delegato, e composto da rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori designati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative sul territorio nazionale, che si occuperà di assicurare il monitoraggio e la valutazione indipendente delle disposizioni introdotte e verificherà i loro effetti sulla base dei dati forniti dal Ministero, dall’INPS e dall’INAIL e potrà proporre revisioni sulla base dell’evoluzione del mercato del lavoro.
Internalizzazione del contact center multicanale dell’INPS
In considerazione della necessità di internalizzare i servizi informativi e dispositivi da erogare in favore dell’utenza dell’INPS, per promuovere la continuità nell’erogazione dei servizi e per tutelare la stabilità occupazionale del personale adibito, tenuto conto dell’esigenza di valorizzare le competenze maturate, alla Società Italia Previdenza – Società italiana di servizi per la previdenza integrativa (SISPI) S.p.a., interamente partecipata dall’INPS, sono affidate le attività di contact center multicanale verso l’utenza nel rispetto delle disposizioni nazionali ed europee in tema di house providing, alla scadenza naturale dei contratti in essere nell’ambito delle stesse attività.
Assunzioni all’Ispettorato nazionale del lavoro
Al fine di rafforzare la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e l’attività di contrasto al fenomeno degli infortuni sul lavoro, l’Ispettorato nazionale del lavoro potrà bandire una procedura di concorso, e conseguentemente assumere a tempo indeterminato, con incremento della dotazione organica nel limite delle unità eccedenti, con contingente di personale ispettivo di 150 unità al massimo, a decorrere dall’anno 2021.
Lavoratori con rapporto di collaborazione continuata e continuativa
Il provvedimento prevede che i lavoratori con rapporto di collaborazione continuata e continuativa possano beneficiare della DIS-COLL, nel caso di perdita del lavoro involontaria, sempre che il soggetto abbia versato, nel periodo dal 1 gennaio dell’anno solare che precede la cessazione alla cessazione medesima, almeno un mese di contribuzione.
Abolito lo scudo penale per l’ex Ilva
In sede di conversione del decreto legge è stata eliminata la previsione, contenuta nel testo originario, che accordava l’immunità penale agli amministratori di Arcelor Mittal per la realizzazione del Piano ambientale degli impianti ex Ilva.
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