Ludopatia, shopping compulsivo, trading online e abuso di tecnologie, sono forme di dipendenza senza sostanza – dette new addiction – che hanno un impatto molto evidente sul budget familiare, esponendo i cittadini e le famiglie a problematiche legate a sovraindebitamento e al rischio di essere vittime di fenomeni di usura ed estorsione. Per conoscere questi temi e sensibilizzare l’opinione pubblica è nato il progetto “Dipendenze: no, grazie!” dalla Global Thinking Foundation, finanziato dalla Banca d’Italia, che si è tradotto nel primo documentario che racconta questi fenomeni, da una idea di Serena Spagnolo e Martina Gangi.
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“Dipendenze: no, grazie!”: di cosa parla il documentario
Il documentario è una narrazione di circa 34 minuti, con la regia di Federico Toscano, che evidenzia la complessità del fenomeno, e sottolinea l’importanza di affrontare il problema con un’ottica innovativa, che metta al centro la persona, la costruzione della sua identità, la capacità di esercitare il pensiero critico e quella di proiettarsi nel futuro per fare scelte consapevoli. Raccontato per capitoli, attraverso numerose voci di istituzioni e associazioni, intervallate dal racconto di storie vere, mette in luce il lavoro svolto a Palermo e, in particolare nei quartieri Kalsa, Montegrappa-Villaggio Santa Rosalia, Borgo Vecchio e Brancaccio, caratterizzati da situazioni legate a forme di esclusione e disagio sociale, dove sono stati costituiti 4 sportelli di ascolto e supporto per una costante azione di prevenzione, sensibilizzazione e recupero dei soggetti affetti da dipendenza, per diventare luoghi di dialogo e punto di riferimento per ragazzi e giovani.
La proiezione all’Università
L’opera verrà proiettata mercoledì 24 aprile alle 10 all’Università (Edificio 15, Aula Consiglio, 2° piano, Viale delle Scienze), dopo gli interventi di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, Claudia Segre, presidente Global Thinking Foundation, e Gioacchino Lavanco, direttore del Dipartimento di Sppeff (Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell’Esercizio Fisico e della Formazione) dell’Università. Introdurranno Martina Gangi, responsabile Progetto Focus Sud Global Thinking Foundation e Giorgia Coppola, pedagogista. Modera la giornalista Elvira Terranova. Al termine verrà presentata la pubblicazione “In-dipendenti. Un progetto per la prevenzione alle ludopatie digitali e comportamentali” edita da Unipa Press per la collana “La piega”.
Il documentario sarà portato anche nelle scuole del Nord Italia
“Parlare di dipendenze senza sostanza vuol dire prendere in considerazione e affrontare, contemporaneamente aspetti legati alla salute, legali, finanziari e sociali, concentrando l’attenzione sulle dinamiche relazionali, educative e comportamentali per coordinare l’azione più efficace”, ha dichiarato Claudia Segre, presidente e fondatrice della Global Thinking Foundation. “Lavoriamo moltissimo al Sud dove portiamo le nostre progettualità, ma ‘Dipendenze: no, grazie!’ verrà portato anche alle scuole del Nord ove le problematiche sociali per le nuove generazioni sono le medesime ed il trend di crescita purtroppo costante”.
“Sulla base dei risultati provenienti dall’analisi dei dati emersa dal processo di valutazione complessivo realizzato sul territorio – ha spiegato il professore Gioacchino Lavanco – è stato possibile individuare alcuni spunti utili a promuovere delle buone prassi per il futuro, estendibili alla prevenzione dei comportamenti di spesa disfunzionali, connessi a meccanismi di addiction”.
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