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Il ministero della Salute prepara la stretta sul fumo. Presto sarà vietato fumare sigarette ed e-cig nei tavoli di bar e ristoranti all’aperto, ma pure alle fermate di metro, bus, treni e traghetti, e nei parchi pubblici. I tecnici del governo stanno studiando il provvedimento, che dovrà essere emanato entro l’anno. Sarà un aggiornamento alla legge Sirchia, pubblicata ormai 20 anni fa.
Il ministro Orazio Schillaci aveva già annunciato l’intenzione di vietare il fumo all’aperto a febbraio, di qualsiasi tipo.
Addio alle sale fumatori negli aeroporti e in altri locali al chiuso. E stretta anche per la pubblicità delle sigarette elettroniche, che verranno limitate da rigidi paletti comuni già ai prodotti da fumo tradizionali, per i quali è vietata qualsiasi forma pubblicitaria diretta e indiretta. La multa per chi trasgredisce ai nuovi divieti è di 275 euro, ridotta del 50% se si paga entro 60 giorni.
Le sanzioni non saranno imposte dai ristoratori, ma da vigili urbani o forze dell’ordine che verranno chiamati dai gestori in caso di trasgressione del divieto introdotto dalla “legge Sirchia” 20 anni fa e fino a oggi infranto da pochi.
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