Cattivi pagatori, come controllare i debiti online #finsubitoagevolazioni

2 anni fa

Scopri come controllare i debiti online quando si è cattivi pagatori.

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INDICE:

Come controllare i debiti online: chi sono i cattivi pagatori?

Ogni persona, nel corso della vita, può ritrovarsi nei guai con il fisco: il bollo auto non pagato per una dimenticanza, la tassa sulla seconda casa, la bolletta dell’immondizia che stava da qualche parte e che è andata perduta.

A questi motivi possono aggiungersi, poi, situazioni anche più gravi: crisi economica, perdita del lavoro, calo improvviso del fatturato.

Tutto concorre a creare quei presupposti che possono portare le persone a non pagare dei debiti con il fisco.

Purtroppo ciò ha delle conseguenze.

Inizialmente arriveranno le lettere di avviso di accertamenti, poi le messe in mora, fino ad arrivare al famigerato pignoramento dei beni.

Ricorda che l’Agenzia delle Entrate – Riscossione, può pignorare sia:

• beni mobili, come elettrodomestici o l’auto;
• beni immobili, come la seconda casa;
• beni presso terzi, cioè effettuare pignoramenti di parte del conto corrente, dello stipendio o della pensione.

Fortunatamente, rispetto ai creditori privati, il fisco ha limiti più stringenti.

Ci sono anche dei metodi per difendere i proprio beni dai creditori come:

Naturalmente la miglior difesa è pagare i debiti.

Ci sono tre modi per farlo:

• chiedere la rateizzazione, così da evitare conseguenze legali e segnalazioni;
• chiedere una chiusura a saldo e stralcio. Si tratta di una pratica dove si paga una somma inferiore del totale del debito, ma in un’unica soluzione.
• per i casi più gravi il ricorso alla cancellazione dei debiti tramite la legge anti-suicidi.

Infine, sappi che ci sono anche dei metodi legali per non pagare più i debiti, ma tutti presentano dei rischi.

Ma come sapere se si è cattivi pagatori? Andiamo a vedere come controllare i debiti online con il fisco.

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Come controllare i debiti online: la guida

Sapere come controllare i debiti online con il fisco è abbastanza facile.

Prima di cominciare, però, dovrai avere uno strumento di identificazione digitale.

I più utilizzati sono:

Per il nostro esempio useremo lo Spid, in particolare quello di PosteID.

Per iniziare collegati alla pagina di login del sito dell’Agenzia dell’Entrate – Riscossione, e scegli quale metodo di identificazione vuoi utilizzare. Noi, come anticipato, useremo lo Spid:

Nella pagina successiva dovrai cliccare su “Entra con SPID” e scegliere con quale provider eseguire l’autenticazione. Come già detto noi utilizzeremo quello di PosteID:

Nella pagina successiva dovrai effettuare il login vero e proprio, inserendo il “NOME UTENTE” e “PASSWORD” oppure utilizzando il QR Code, inquadrandolo con l’app PosteID sul tuo smartphone:

Nella pagina successiva clicca su “ACCONSENTO“:

Fatto tutto ciò, sarai reindirizzato alla pagina personale dove potrai trovare tutte le informazioni ed eseguire una serie di operazioni. Per conoscere la tua situazione, clicca su “Situazione debitoria“:

Successivamente controlla se il codice fiscale è quello giusto e per quale Provincia italiana vuoi che sia compiuta la ricerca. Puoi scegliere anche di visualizzare i debiti saldati o da saldare. Se vuoi sapere, però, la situazione debitoria attuale, clicca su “Da saldare“:

Nella pagina successiva troverai tutte le cartelle esattoriali a tuo nome con tutte le informazioni a riguardo.

Potrai salvarle sul PC in formato PDF o controllare eventuali altri debiti presenti in altre province sotto la dicitura “Altri ambiti“.

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