Con la pubblicazione da parte di Enea del portale
2023, dal 31 dicembre 2023 è possibile trasmettere i dati
relativi agli interventi di efficienza energetica che accedono alle
detrazioni fiscali previste per ristrutturazioni edilizie (Bonus
Casa) e risparmio energetico (Ecobonus), con data di fine lavori a
partire dal 1° gennaio 2023.
Gli effetti del mancato invio
È utile ricordare gli effetti del mancato invio della
comunicazione, diversi se si parla di interventi che accedono al
bonus casa (art. 16 del D.L. n. 63/2013) o all’ecobonus (art. 14
del D.L. n. 63/2013).
Relativamente al bonus casa, la mancata o tardiva trasmissione
della comunicazione all’Enea non implica la perdita del diritto
alle detrazioni. Lo ha confermato l’Agenzia delle Entrate con la
risoluzione 18 aprile 2019,
n. 46/E.
Diverso è il discorso per l’ecobonus sul quale abbiamo
registrato:
Tutti interventi che hanno chiarito che l’assolvimento
dell’obbligo di comunicazione costituisce adempimento inderogabile
per ottenere l’agevolazione stessa.
Bonus casa 2023 e Comunicazione Enea: nuovo chiarimento del
Fisco
L’argomento è stato oggetto di un nuovo intervento della rivista
telematica dell’Agenzia delle Entrate che ha risposto alla seguente
domanda:
Lo scorso mese di gennaio 2023 abbiamo concluso lavori di
risparmio energetico sulla nostra abitazione. Per tali interventi
chiederemo la detrazione Irpef del 50%. Entro quanto tempo va fatta
la comunicazione all’Enea?
L’Agenzia delle Entrate ha ricordato che l’Enea ha reso
disponibile il portale “Ecobonus/Bonus casa” a partire dall’1
febbraio 2023 e che per gli interventi con data di fine lavori
compresa tra il 1° e il 31 gennaio 2023 il termine per la
comunicazione decorre proprio dall’1 febbraio 2023.
I tempi per la trasmissione della comunicazione
In particolare, la trasmissione telematica all’Enea dei dati
relativi agli interventi di miglioramento dell’efficienza
energetica e di quelli che comportano risparmio energetico deve
avvenire entro 90 giorni dalla data di ultimazione dei lavori o del
collaudo. Come detto, però, per gli interventi del 2023 conclusi e
collaudati entro il 31 gennaio, il tempo decorre a partire dall’1
febbraio.
© Riproduzione riservata
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui