L’azienda Program di Autonoleggio Fiorentino ha incassato un finanziamento da 2 milioni di euro dal Cassa di Risparmio di Orvieto, banca del Gruppo Mediocredito Centrale, con la garanzia Sace Green. L’obiettivo è quello di proseguire e ampliare la conversione ecologica della sua flotta aziendale (si veda qui il comunicato stampa).
Il finanziamento chirografario della durata di 5 anni è destinato all’acquisto di nuovi autoveicoli con motorizzazione ibrida, plug in ed elettrica al fine di sostenere lo sviluppo sostenibile dell’azienda che, attiva da oltre trent’anni nel territorio fiorentino e toscano, rappresenta oggi uno dei principali player a livello nazionale nel settore dell’autonoleggio a lungo e breve termine di auto e furgoni per professionisti, aziende pubbliche e private di ogni dimensione, con una flotta di oltre 5.500 mezzi.
Il finanziamento si avvale della convenzione Sace Green che, siglata da Cassa di Risparmio di Orvieto insieme a BdM Banca e alla Capogruppo Mediocredito Centrale, prevede l’erogazione di credito a medio-lungo termine con garanzia dell’80% su capitale e interessi per investimenti finalizzati a obiettivi ambientali nell’ambito del “Green New Deal” italiano.
Già lo scorso gennaio la società si era assicurata anche Banca MPS un finanziamento da 1,5 milioni di euro, sempre assistito dalla Garanzia Green di Sace. Anche questo finanziamento ha la durata di 5 anni ed è finalizzato alla transizione energetica della flotta.
Program di Autonoleggio Fiorentino srl ha sede a Firenze, dove opera dal 1992 come filiale italiana del gruppo inglese Salford Van Hire, che vanta un’esperienza europea di oltre 50 anni nella gestione delle flotte aziendali. Program gestisce oltre 13 mila veicoli, forniti ad aziende private e pubbliche e suddivisi tra autovetture di piccola, media e grossa cilindrata, oltre che furgoni commerciali. Program, che in Italia occupa circa 250 dipendenti ed è guidata dall’amministratore unico Patrizia Bacci, ha chiuso il 2023 con circa 40 milioni di euro di ricavi, 20,7 milioni di ebitda e indebitamento finanziario netto di 5 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
A proposito di debito, ricordiamo che nell’aprile 2019 la società aveva emesso un minibond da 4 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Il bond, con una cedola variabile indicizzata all’euribor a 3 mesi e struttura amortizing, che è scaduto nel 2023, era stato interamente sottoscritto da UniCredit. In precedenza la società aveva ottenuto un prestito da 2,1 milioni di euro sulla piattaforma fintech October (allora ancora Lendix, si veda qui la pagina).
Tornando a questo nuovo finanziamento, l’amministratore unico Patrizia Bacci ha commentato: “L’attenzione sempre più crescente di Program verso la riduzione delle emissioni inquinanti, determinata dalla conversione ecologica già in atto da qualche anno, ha permesso di sviluppare un’ottima sinergia con Cassa di Risparmio di Orvieto. Questa collaborazione permetterà di incrementare ulteriormente la quota di veicoli LEV (Low Emission Vehicle) con un ulteriore ampliamento e miglioramento del ventaglio di offerte ai nostri clienti, che sempre più propendono verso alimentazioni di questo genere, supportandoli passo dopo passo nel loro percorso di conversione ecologica”.
“Siamo una banca vicina al territorio”, ha aggiunto Maurizio Barnabé, direttore generale di Cassa di Risparmio di Orvieto. “Per questo ci teniamo particolarmente a supportare la transizione green delle aziende che operano nelle aree dove lavoriamo ogni giorno. Con il finanziamento a favore di Program, tra i principali attori della mobilità in Toscana e in Italia, dimostriamo concretamente che lo sviluppo sostenibile delle nostre comunità parte anche da qui, da Cassa di Risparmio di Orvieto”.
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