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Un nuovo disegno di legge vieterà di fumare in auto e in veicoli chiusi in presenza di minori o di donne incinte in Germania

In Germania, il ministro della salute Karl Lauterbach sta insistendo perché venga introdotto un divieto di fumo in auto in presenza di minori o di donne incinte. Il Governo vuole tutelare i più giovani dal fumo passivo, non solo fumo di sigarette tradizionali, ma anche di sigarette elettroniche, dispositivi a tabacco riscaldato e cannabis.

Il ministro della salute in Germania vuole intensificare i divieti sui fumatori

A differenza di altri stati europei come l’Italia e la Francia, in Germania non esiste una legge che vieti di fumare in macchina, almeno per il momento. Tuttavia, da quanto emerge da un nuovo disegno di legge, il governo intende intensificare i divieti sui fumatori, partendo proprio dal divieto di fumo in auto. Il ministro della salute Karl Lauterbach vuole in primo luogo tutelare le “persone più vulnerabili” dal fumo passivo ed insiste quindi che la legge venga modificata. Secondo Lauterbach, il fumo di sigaretta (anche elettronica o a tabacco riscaldato) non dev’essere vietato solo nei trasporti pubblici, ma anche nei mezzi privati e in veicoli chiusi quando si è in presenza donne incinte e bambini.

La bozza di legge fa parte di un progetto più ampio che da tempo Lauterbach sta cercando di sviluppare, un progetto che mira ad espandere la legge di protezione dei non fumatori e che vorrebbe arrivare alla legalizzazione della cannabis. La proposta del ministro ha suscitato diverse critiche all’interno della coalizione del cancelliere Olaf Scholz.

Lauterbach mette in evidenza i rischi del fumo in auto

Nella sua campagna contro il fumo, il ministro insiste nell’affermare che il fumo, come ormai tutti sanno, è dannoso per sé e per gli altri; quello che non tutti sanno o che qualora la gente ignora è che fumare in auto comporta rischi esponenzialmente maggiori. Come spiego un articolo de La Repubblica, fumare in auto “fa male cento volte di più”, perché le concentrazioni di particolato all’interno del veicolo si centuplicano. Il fumo in macchina, spiega uno studio condotto dall’Università dell’Aberdeen, provoca un innalzamento delle quantità di polveri sottili ben sopra i limiti raccomandati dall’Organizzazione mondiale della Sanità.

Non a caso, Lauterbach ha ricevuto notevole sostegno dal Centro tedesco per la ricerca sul cancro, il quale ritiene il fumo passivo in auto un vero e proprio problema da estirpare: solo nel 2018, erano circa 800.000 i minori erano esposti al fumo passivo in auto.

“Una necessità” per il ministro della salute, ma di difficile applicazione

L’annuncio di un possibile divieto di fumo nelle auto in futuro, in particolare in presenza di donne incinte e bambini dovrebbe essere introdotto con un complementare disegno di legge per la legalizzazione della cannabis. 

Secondo Lauterbach, il divieto di fumo in auto è “una necessità” considerando che “i bambini e le donne incinte hanno bisogno di essere protetti e tutelati”, ha spiegato su un Tweet, sottolineando anche che il divieto sarebbe dovuto essere introdotto prima.

Dall’altra parte invece, l’Associazione degli automobilisti tedeschi afferma che sarebbe una regola inapplicabile, perché necessiterebbe di controlli continui che non sono chiaramente attuabili.

Il progetto non convince nemmeno l’opposizione conservatrice e il partito liberale FDP. Kristine Lütke, del gruppo FDP nel Bundestag, afferma “Karl Lauterbach può vivere serenamente la sua follia sanitaria in privato”. Secondo Lütke, sta al buonsenso delle persone non fumare in presenza di un minorenni o di donne incinte in auto.

Altri oppositori hanno messo in discussione la “costituzionalità” del provvedimento. Essendo l’automobile uno spazio privato e personale, non è ancora chiaro se la legge sia conforme alle norme della costituzione.

I Paesi UE dove  si rischia la multa se si fuma in auto

Ci sono già diversi paesi in Europa che hanno imposto il divieto di fumo in auto, in primis l’Italia con il decreto legislativo n. 6 del 12 gennaio 2016. La multa in Italia va da 50 a 500 euro se sono presenti donne incinte o bambini di età inferiore ai 12 anni, da 25 a 250 euro se il passeggero è minore di 17.

Altri stati che si aggiungono alla campagna anti fumo in Europa sono il Regno Unito, Grecia, Cipro, Francia, Austria, Belgio e Finlandia.  

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Immagine: Pexels



 

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