Al via la nuova garanzia del Fondo per le pmi gestito da MCC, adesso anche le società veicolo (SPV) potranno farne richiesta #finsubitoagevolazioni

A partire dal prossimo 6 aprile i basket bond potranno contare sulla nuova garanzia del Fondo per le pmi di Mediocredito Centrale (MCC), con la possibilità di presentare richiesta estesa adesso anche alle società veicolo (SPV)  sottoscrittrici dei titoli emessi dalle imprese (si veda qui il comunicato stampa).

La disciplina transitoria del Fondo garanzia pmi era stato prorogata per tutto l’anno con la Legge di Bilancio 2023 , attraverso un rifinanziamento dello strumento gestito da MCC pari a 720 milioni di euro di risorse aggiuntive (si veda altro articolo di BeBeez), e con 5 milioni di euro di importo massimo garantito per singola impresa beneficiaria.

Tra i possibili soggetti richiedenti la garanzia, come nelle precedenti modalità operative, figurano ora anche le banche, gli intermediari finanziari di cui all’art. 106 del TUB, le imprese di assicurazione, gli organismi collettivi del risparmio e i confidi.

Saranno poi ammissibili, oltre alle pmi, anche le cosiddette mid cap (imprese diverse dalle pmi con un numero di dipendenti inferiore a 499), un segmento di imprese particolarmente interessato all’emissione di minibond.

Tra le altre novità previste, è cresciuta la percentuale della garanzia: fermo restando che la copertura è in funzione della rischiosità del portafoglio misurata attraverso la probabilità di default (PD) media, per portafogli di obbligazioni che presentano una rischiosità più elevata, la garanzia potrà arrivare fino al 25% dell’importo complessivo del portafoglio (contro l’8% delle vecchie modalità operative). Importo che, a sua volta, dovrà essere compreso tra 40 e 300 milioni.

Da rilevare, infine, che i singoli bond devono avere un ammontare compreso tra i 2 e gli 8 milioni di euro (e durata massima di 10 anni), comunque non superiore al 5% dell’importo complessivo del portafoglio (contro il 3% delle vecchie modalità operative).

L’art.15 del DL Sostegni-bis ha inoltre istituito nell’ambito del Fondo di garanzia una sezione speciale, con una dotazione di 200 milioni, dedicata alla concessione di garanzie su portafogli di obbligazioni regolate dalle nuove modalità operative.