L’inizio del mese porta con sé appuntamenti più o meno fissi con il Fisco. Iniziamo, quindi, a capire quali saranno le date più importanti da evidenziare sul calendario non solo per i contribuenti, ma anche per partite Iva e aziende. Dagli adempimenti Iva fino alle scadenze che riguardano la rottamazione quater e il ravvedimento speciale, andiamo a scoprire quali sono previste le principali scadenze fiscali di maggio 2024. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere per restare aggiornati sui pagamenti e le comunicazioni da effettuare.
730 precompilato
La data da segnare sul calendario, in realtà, è il 30 aprile, da quando si aprono i termini per l’accesso al modello 730 precompilato e Redditi precompilato. A maggio, di fatto, partirà la fase di modifica e invio telematico della dichiarazione dei redditi, che potrà essere trasmessa direttamente ovvero tramite intermediari a partire dal 20 maggio. In entrambi i casi l’attenzione va tenuta sulla scadenza del 31 maggio: chi invierà la dichiarazione dei redditi entro tale data potrà ottenere il rimborso IRPEF spettante già a luglio, per i dipendenti, o ad agosto per i titolari di pensioni.
Scadenze del 16 maggio
Come di consueto, il periodo più caldo è quello di metà mese. Maggio non fa eccezione, visto giovedì 16 sono previste alcune delle scadenze più importanti del mese. In questa data scadono i termini per versare la prima rata dei contributi fissi di artigiani e commercianti. Nel dettaglio, le partita IVA iscritte alla specifica gestione INPS dovranno pagare la prima delle quote dovute in relazione ai contributi IVS, ossia la quota minima dovuta a prescindere dal reddito conseguito.
Stessa scadenza, ovvero il 16 maggio, prevista anche per gli adempimenti periodici IRPEF, IVA e INPS. Non solo, tra gli impegni da segnare in calendario ci sono anche:
- la Tobin Tax, ossia l’imposta sulle transazioni finanziarie;
- il versamento delle ritenute fiscali, che deve essere effettuato dai sostituti d’imposta;
- versamento dei contributi da DM10 da parte dei datori di lavoro;
- la tassa sugli intrattenimenti.
Scadenze del 27 maggio
La scadenza per l’invio degli elenchi Intrastat, normalmente prevista al 25 del mese, slitta a lunedì 27 maggio il considerando che la scadenza canonica cade di sabato. Si tratta di un adempimento che coinvolge gli operatori intracomunitari con obbligo mensile e riguarda quindi le cessioni di beni e le prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE.
Scadenze del 31 maggio
A fine mese è previsto il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche del 1° trimestre, da effettuare entro il 31 maggio 2024. Si tratta di un adempimento che riguarda gli operatori che devono versare un importo a titolo di imposta di bollo sulle fatture elettroniche superiore a 5.000 euro.
Stessa data anche per la quarta rata della rottamazione quater. La scadenza interessa i contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata delle cartelle e che entro il 20 marzo scorso hanno saldato le tre precedenti rate dovute.
Tenuto conto della tolleranza di cinque giorni ci sarà in ogni caso tempo fino al 5 giugno per versare le somme dovute e non incorrere nella decadenza dai benefici accordati dal Fisco. A proposito di situazioni con il Fisco, sempre a fine mese cade la scadenza del ravvedimento speciale.
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