Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


La Corte di Cassazione nell’ordinanza n. 32380/2023 si pronuncia in merito all’ ammissibilità della procedura esecutiva azionata sulla base di una sentenza penale di condanna alle spese di lite in favore della parte civile.

Mercoledi 20 Dicembre 2023

Il caso: il Tribunale penale di Monza, oltre alla pena della reclusione ed al pagamento di una multa di euro 600.000,00, condannava Tizio a corrispondere a Sempronio, parte lesa, le spese di difesa, quantificate in euro 2.000,00, e a risarcirgli i danni da liquidare in separata sede, con provvisionale provvisoriamente esecutiva di euro 10.000,00.

Sempronio notificava a Tizio atto di precetto per euro 13.246,54; il Tribunale di Monza, con sentenza confermata dalla Corte d’Appello di Milano, accoglieva l’opposizione al precetto di Tizio e dichiarava che Sempronio non aveva diritto di procedere ad esecuzione forzata per la somma liquidata a titolo di spese di difesa della parte civile.

Sempronio ricorre in Cassazione, censurando la sentenza d’appello nella parte in cui esclude che la sentenza del Tribunale penale di Monza sia immediatamente esecutiva con riferimento alla condanna alle spese di lite relative all’azione civile, perché sarebbe in contrasto con le Sezioni Unite n. 40228/2011 , secondo cui sono statuizioni accessorie anche quelle relative alla liquidazione delle spese sostenute dalla parte civile.

Per la Cassazione il motivo è fondato:

a) è da considerare pacifico che in materia civile la statuizione di condanna al pagamento delle spese processuali è immediatamente esecutiva, ai sensi dell’art. 282 cod.proc.civ., giacché l’immediata efficacia esecutiva della sentenza di primo grado è riferibile a tutte le pronunce di condanna, indipendentemente dalla loro accessorietà ad una statuizione principale che sia suscettibile anch’essa di provvisoria esecutività;

b) pertanto, il capo contenente la condanna al pagamento delle spese processuali è provvisoriamente esecutivo, pur se acceda a pronunce di accertamento o costitutive o di rigetto, o comunque non suscettibili di immediata esecutività;

c) in materia penale non vigono regole differenti; nel processo penale, la materia della condanna alle spese processuali relative all’azione civile è disciplinata dall’art. 541 cod.proc.pen. rubricato “Condanna alle spese relative all’azione civile” che, al primo comma, riproduce il contenuto delle previsioni degli artt. 91 e 92 cod.proc.civ., rispettivamente, in ordine alla soccombenza ed alla compensazione, senza prevedere alcuna deroga al generale principio della provvisoria esecutività di ogni pronuncia di condanna;

d) di conseguenza, la condanna alla rifusione delle spese di lite in favore della parte civile costituita, essendo una statuizione civile occasionata dal processo penale, è regolata dalle prescrizioni di cui all’art. 282 cod.proc.civ

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui