Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


In Italia sono molte le zone interne che stanno affrontando problemi di spopolamento. Per contrastare questo fenomeno, diverse regioni e comuni hanno messo in atto programmi di incentivi per attirare nuovi residenti. Ecco una panoramica dei luoghi che offrono incentivi economici per chi decide di trasferirsi e vivere nei loro territori: insomma, i comuni che ti pagano per viverci.

Gli incentivi regionali

In molte regioni italiane, sono stati introdotti vari incentivi per incoraggiare le persone a trasferirsi in aree che affrontano il problema dello spopolamento. Questi incentivi variano da contributi finanziari mensili a fondi per l’acquisto o la ristrutturazione di immobili. Ecco una panoramica degli incentivi offerti da alcune regioni italiane:

Molise

Dal 2019, il Molise offre 700 euro al mese alle famiglie che decidono di trasferirsi in villaggi remoti e poco abitati. In cambio, i beneficiari devono aprire un’attività per almeno tre anni. Questo programma mira a rivitalizzare e riqualificare le piccole comunità locali, incentivando l’economia locale e contrastando lo spopolamento.

Calabria

Il progetto “Reddito di Residenza Attiva” in Calabria offre fino a 28.000 euro a chi è disposto a trasferirsi in piccoli paesi con meno di 2.000 abitanti. I destinatari devono avere meno di 40 anni e trasferirsi entro 90 giorni dall’approvazione della domanda, ricevendo un finanziamento mensile da 800 a 1.000 euro per due o tre anni. Questo progetto è rivolto a giovani famiglie e professionisti che desiderano stabilirsi in aree rurali.

Sardegna

La Sardegna offre contributi a fondo perduto per chi decide di comprare o ristrutturare casa nei comuni con meno di 3.000 abitanti. I beneficiari devono stabilire la residenza entro 18 mesi dall’acquisto. Questo incentivo è destinato a favorire la ripopolazione delle aree rurali e a migliorare la qualità della vita dei residenti.

Emilia Romagna

In Emilia Romagna, gli under 40 che risiedono e lavorano nei piccoli comuni possono ottenere un contributo a fondo perduto fino a 30.000 euro, in base al reddito ISEE. Questo incentivo è pensato per giovani professionisti e famiglie, al fine di sostenere l’insediamento e la permanenza nelle zone meno popolose della regione.

Veneto

In Veneto, 465 comuni, specialmente quelli localizzati ad alta quota, offrono contributi a fondo perduto fino a 40.000 euro per chi decide di trasferirsi nel loro territorio. Questo programma mira a sostenere l’economia locale e a preservare le comunità montane.

Piemonte

Il Piemonte offre contributi fino a 40.000 euro per il ripopolamento dei piccoli borghi di montagna. Nel 2022, sono state finanziate 302 domande, dimostrando un significativo interesse per il programma. Questo incentivo è destinato a coloro che desiderano trasferirsi e stabilirsi nelle zone montane, contribuendo alla loro rinascita.

I 10 comuni italiani che ti pagano per viverci

Oltre ai programmi regionali, ci sono diversi borghi che offrono incentivi per attrarre nuovi residenti:

  1. Santa Severina (Calabria): Santa Severina è uno dei comuni calabresi che offrono un incentivo di 28.000 euro per chi è disposto a trasferirsi e aprire o rilevare un’attività. Questo programma è rivolto a persone sotto i 40 anni e mira a rivitalizzare questi piccoli borghi, che hanno tutti meno di 2000 abitanti​.
  2. Roseto Valfortore (Puglia): Il borgo di Roseto Valfortore, in provincia di Foggia, offre 5.000 euro a chi decide di trasferirsi e aprire un’attività economica. Questo incentivo è pensato per attrarre nuovi residenti e stimolare l’economia locale.
  3. Candela (Puglia): Candela, un altro comune pugliese, offre fino a 2.000 euro per chi prende la residenza e acquista casa. Il dettaglio dell’incentivo prevede 800 euro per i single, 1.200 euro per le coppie e 1.500/1.800 euro per le famiglie. Questo programma è parte di un’iniziativa per contrastare lo spopolamento e attrarre nuove famiglie​.
  4. Bormida (Liguria): Il comune di Bormida, situato a un’ora di distanza da Genova, stanzia un contributo di 2.000 euro a chiunque decida di trasferirsi e risiedere in questa località. L’iniziativa mira a ripopolare il borgo e a mantenere vive le sue tradizioni locali​.
  5. San Donato di Ninea (Calabria): San Donato di Ninea è un altro dei comuni calabresi che partecipano al progetto di incentivo regionale, offrendo fino a 28.000 euro per chi si trasferisce e avvia un’attività. Questo programma è destinato a giovani imprenditori che desiderano vivere e lavorare in un ambiente tranquillo e naturale.
  6. Aieta (Calabria): Anche Aieta, insieme ad altri borghi calabresi, offre incentivi significativi per attrarre nuovi residenti. Gli incentivi di 28.000 euro sono distribuiti per sostenere l’apertura o la rilevazione di attività locali, aiutando a stimolare l’economia del borgo​.
  7. Civita (Calabria): Civita partecipa al progetto regionale della Calabria, offrendo un contributo finanziario per chi decide di trasferirsi e avviare un’attività. Questo piccolo borgo è noto per il suo ambiente accogliente e la qualità della vita, rendendolo un’ottima scelta per chi cerca una nuova residenza​.
  8. Caccuri (Calabria): Caccuri è un altro dei borghi calabresi che offre 28.000 euro per il ripopolamento. I destinatari di questi incentivi devono essere disposti a trasferirsi e avviare un’attività, contribuendo così alla crescita economica e sociale del borgo​.
  9. Albidona (Calabria): Albidona, situato in Calabria, offre incentivi per chi si trasferisce e avvia un’attività economica. Questo comune, insieme agli altri nella regione, partecipa all’iniziativa di ripopolamento sostenuta dalla Regione Calabria.
  10. Sant’Agata del Bianco (Calabria): Sant’Agata del Bianco offre incentivi finanziari a chi è disposto a trasferirsi e aprire un’attività nel borgo. Questo programma fa parte di un’iniziativa più ampia per contrastare lo spopolamento e promuovere lo sviluppo locale​.

Contributi per le imprese

Parallelamente agli incentivi per i residenti, il Piano Nazionale Borghi prevede fondi per le piccole e medie imprese. Questi progetti mirano a ridurre le emissioni inquinanti, promuovendo l’economia e sostenendo l’innovazione economica nelle aree meno popolate. Nel 2022, 4.381 imprese hanno partecipato ai bandi, ottenendo un totale di 188 milioni di euro in finanziamenti.

Se siete interessati a trasferirvi e ad usufruire di questi incentivi, informatevi sui requisiti richiesti, presentando la domanda per vivere in uno dei tanti affascinanti comuni Italiani che pagano chi decide di viverci.



 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui