La stagione della dichiarazione dei redditi è ufficialmente iniziata da tempo.
Ora si avvicinano le prime scadenze.
COS’È IL 730 Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati.
Al suo interno il contribuente può indicare tutti i dati da inviare al Fisco.
Alcuni esempi sono: – i redditi da lavoro dipendente e assimilati; – i redditi da pensione; – e alcune spese detraibili Un aiuto concreto però può arrivare dall’Agenzia delle Entrate che mette a disposizione, in una specifica area del suo sito internet, il 730 già precompilato. (corriereadriatico.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La dichiarazione, documento contabile attraverso il quale i contribuenti comunicano al fisco il proprio reddito, si effettua attraverso la compilazione del modello 730. A partire dal 2024 è stato introdotto il modello 730 precompilato, che ha nella maggior parte dei casi sostituito quello semplificato. (codiciateco)
Oggi è l’ultimo giorno per annullare il 730 precompilato già inviato. Siamo nella situazione in cui il contribuente ha già provveduto all’invio del 730 tramite il portale della dichiarazione precompilata. (InvestireOggi.it)
Sul proprio sito web l’Agenzia delle Entrate ha diffuso un avviso riguardante la dichiarazione precompilata. I contribuenti che hanno già presentato la domanda avranno tempo fino a lunedì 24 giugno per procedere all’annullamento dell’istanza. (codiciateco)
Per chi ha già inviato i moduli via internet, il fisco concedere quattro giorni di tempo in più per cancellare quanto fatto e ricominciare da zero, in caso abbia individuato errori. Il termine ultimo slitta quindi al 24 giugno. (QuiFinanza)
La proroga è concessa ai contribuenti che hanno già presentato via web, in autonomia, il proprio modello 730/2024 precompilato e adesso avranno tempo per annullarlo fino alle 23,59 di lunedì 24 giugno, senza conseguenze sulle tempistiche di rimborso. (Gazzetta del Sud)
L’amministrazione ha pubblicato sul suo sito un avviso che posticipa dal 20 alle 23:59 di lunedì 24 giugno 2024 la possibilità, senza conseguenze sulle tempistiche di rimborso. (la Repubblica)
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