Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


Spese mediche, colf e badanti, addetti all’assistenza personale: sono molte le voci relative alla cura di anziani e disabili che possono tradursi in detrazioni o deduzioni nel 730, o più in generale nella dichiarazione dei redditi.

Vediamo dunque una guida alle agevolazioni fiscali nel 730 per anziani e disabili.

Detrazione spese sanitarie anziani e disabili

Le spese mediche e i farmaci sono deducibili con aliquota del 19%, tenendo presente la franchigia di 129,11 euro.

Ci sono poi le prestazioni sanitarie erogate da figure professionali (assistenza infermieristica, educatore professionale, terapia occupazionale), anche quelle che non necessitano di ricetta medica, ma per fruire dell’agevolazione IRPEF devono risultare la figura professionale e la prestazione dal documento che attesta la spesa.

Chi sceglie di presentare il Modello 730 compilando autonomamente la dichiarazione dei redditi, deve inserire le voci di spesa per farmaci e prestazioni destinate alla cura di anziani e disabili a proprio carico nel quadro E.

Nel 730 precompilato le voci detraibili per la cura di anziani e disabili sono invece già inserite nel caso in cui i pagamenti siano stati tutti effettuati con modalità tracciabili: sia l’acquisto di farmaci sia le spese sanitarie sono inviate dagli operatori al Sistema Tessera Sanitaria, che è la fonte per la predisposizione della dichiarazione precompilata.

Addetti all’assistenza personale

Ci sono anche altre agevolazioni per addetti all’assistenza personale, anche di persone non a carico purché si sostenga la spesa in prima persona e sussistano i seguenti requisiti sanitari e di reddito.

Si tratta di una detrazione del 19% IRPEF che si applica sulle spese sostenute per pagare gli addetti all’assistenza personale nei casi di non autosufficienza conseguente a una patologia debitamente certificata che  impedisce il compimento degli atti della vita quotidiana (deve impedire almeno una delle seguenti attività: assunzione di alimenti; espletamento delle funzioni fisiologiche e dell’igiene personale; deambulazione; indossare gli indumenti).

La circolare 7/2021 dell’Agenzia delle Entrate chiarisce che lo stato di non autosufficienza non può essere riferito ai bambini quando non si ricollega all’esistenza di patologie.

La detrazione si applica ad un tetto di spesa pari a 2.100 euro ma soltanto per chi ha un reddito complessivo fino a 40mila euro. La detrazione spetta a chi ha sostenuto la spesa, anche se non è titolare del contratto di lavoro del personale addetto all’assistenza e anche in relazione a spese sostenute per familiari fiscalmente non a carico.

Si può utilizzare anche sulle prestazioni di assistenza rese da una casa di cura o di riposo, una cooperativa di servizi o un’agenzia interinale.

Colf e badanti

Ci sono anche agevolazioni fiscali di più immediata applicazione per colf e badanti. Per esempio, la deduzione sui contributi versati. L’importo massimo deducibile è pari a 1.549,37 euro. Bisogna conservare tutte le ricevute dei versamenti contributivi.

Persone con disabilità

Nel caso di disabilità riconosciuta dall’istituzione sanitaria, c’è infine un’altra deduzione sulle spese per l’assistenza specifica.

Anche in questo caso, la deduzione può essere applicata anche da un altro contribuente per un familiare, anche non fiscalmente a carico, che però deve essere un parente stretto (coniuge, generi e nuore, figli, suoceri e suocere, discendenti dei figli, fratelli e sorelle, genitori, nonni e nonne).

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui