La Camera di Commercio di Bologna assegna 400.000 euro di contributi finalizzati a sostenere i costi per acquisizione e installazione di sistemi e servizi per la sicurezza per le micro e piccole imprese, consorzi e reti di imprese esposte a fenomeni di criminalità.
I contributi sono rivolti alle micro e piccole imprese bolognesi per l’acquisto e l’installazione di sistemi di video allarme anti-rapina, videosorveglianza, impianti antintrusione, casseforti, sistemi anti-taccheggio, porte blindate, vetri antisfondamento, dispositivi di illuminazione notturna, dispositivi di pagamento elettronici, nonché acquisizione di sistemi in comodato d’uso connessi a servizi di sicurezza e contratti stipulati con istituti di vigilanza per la sorveglianza dei locali aziendali e relativi canoni del servizio riferiti all’anno in corso.
I contributi sono rivolti agli interventi che le imprese sostengono dal 1/1/2024 alla data di invio della domanda.
Soggetti beneficiari
- Micro e piccolo imprese
- Consorzi di imprese, Reti di impresa, Reti Temporanee di Imprese (RTI), Associazioni Temporanee di Imprese (ATI) formate da micro, piccole imprese
che abbiano sede legale o unità locale nell’area metropolitana (ex provincia) di Bologna, regolarmente denunciata all’Ufficio Registro delle Imprese della CCIAA di Bologna
Il contributo
L’importo complessivo stanziato è di 400.000,00 euro.
I contributi sono assegnati prioritariamente alle domande ammissibili delle imprese femminili, delle imprese giovanili e delle imprese in possesso del rating di legalità (attribuito dall’Autorità Garante per la concorrenza ed il mercato), procedendo a riduzione proporzionale se i fondi disponibili non fossero sufficienti ad attribuire un contributo pieno a tali categorie di imprese.
Successivamente, in presenza di disponibilità residue, si procederà all’assegnazione del contributo alle altre imprese ammissibili, procedendo a riduzione proporzionale del contributo di queste ultime se i fondi non consentono di riconoscere il contributo pieno.
Sono escluse le domande il cui contributo, a seguito dell’eventuale riduzione proporzionale, risulti inferiore ad euro 500. L’importo risultante dalla somma di tali esclusioni sarà ripartito in modo proporzionale a favore delle altre imprese assegnatarie del contributo.
In assenza di riduzione proporzionale
In questo caso le spese ammissibili sono rimborsabili al 50%, con un limite massimo di 3.000 euro.
Il costo minimo da sostenere per l’accesso al contributo è di 1.000 euro di imponibile.
La presentazione delle domande può avvenire dal 16 settembre 2024 al 30 settembre 2024.
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