Il caro energia non da tregua agli italiani nonostante il passaggio al mercato libero la situazione non sembra affatto migliorare. Ed ecco che molti italiani pensano ai pannelli solari.
I dati sul consumo medio di energia dipende da diversi fattori come ad esempio il numero di persone che vivono nella casa, la presenza di elettrodomestici, le abitudini e le tariffe scelte per l’energia elettrica.
Mediamente una famiglia italiana consuma 2.700 kWh all’anno. Per ridurre tali consumi gli italiani stanno cercando di adottare strategie di risparmio che portano a modificare le proprie abitudini.
Ad esempio anche in fase di scelta degli elettrodomestici meglio controllare la classe energetica e scegliere quelli più efficienti.
Per risparmiare sull’energia elettrica però molti stanno pensando all’installazione di pannelli solari fotovoltaici che offrono molte garanzie in termini di risparmio.
Ma se il risparmio è certo, e anche vero che per acquistare ed installare tali pannelli, è necessario sborsare un sacco di soldi.
Però non tutti sanno che sono ancora attivi alcuni Bonus pannelli solari che fanno risparmiare un sacco di soldi, oltre il 50%.
Ecco quali sono nel dettaglio.
Bonus pannelli solari 2024, sconti ed agevolazioni per oltre il 50%: ecco le agevolazioni attive
Per molti investire nel fotovoltaico è la soluzione per contrastare il caro energia. Ciò infatti garantisce la possibilità di rendere sostenibili i costi dell’energia elettrica risparmiando in bolletta.
Il risparmio però va detto che dipende da vari fattori tra cui anche i costi sostenuti per l’installazione: se si ipotizza un impianto fotovoltaico da 3 kW senza accumulo, con un fabbisogno energetico di 3.000 kWh l’anno ed un costo dell’energia elettrica di 0,50 euro/kW ed una percentuale di autoconsumo del 30%.
In questo caso, con un investimento iniziale che varia tra i 4.500-7.500 euro, è possibile stimare un risparmio di 37,50 euro al mese, cioè di 450 euro all’anno sui consumi.
Ridurre i costi di installazione dei pannelli fotovoltaici però è possibile grazie al bonus pannelli solari 2024.
In realtà questo non è un unico bonus ma è desumibile da alcuni bonus in circolazione tra cui il Bonus ristrutturazione e il superbonus 70 nonché l’applicazione dell’Iva al 10%.
Bonus ristrutturazione permette una detrazione del 50% su una spesa massima agevolabile di 96.000 euro, detraibili in 10 rati di pari valore.
Nelle spese agevolabili rientrano la fornitura e l’istallazione dei pannelli fotovoltaici ma anche i costi di progettazione, quelli della dotazione di manodopera, l’IVA, le autorizzazioni, le spese supportate per sopralluoghi e perizie, oltre ai costi di progettazione.
Il bonus è cumulabile con i contributi regionali erogati per gli stessi impianti. Anche le batterie di accumulo possono usufruire degli incentivi, per impianti nuovi e per impianti già in funzione
Bonus pannelli solari anche con il Superbonus 70% ed Iva ridotta: ecco come
Non tutti lo sanno ma anche il Superbonus permette di accedere al bonus pannelli solari 2024, con una detrazione ora del 70% sulla spesa sostenuta ripartita in 4 rate annuali di pari importo.
L’incentivo si applica alle spese di installazione, con la possibilità di estenderlo ai lavori “trainanti” come ad esempio l’installazione della caldaia e l’isolamento termico.
Va detto inoltre che per l’installazione degli impianti fotovoltaici, l’aliquota IVA è ridotta al 10% per le abitazioni esistenti e al 4% per le prime case.
Questa agevolazione si applicano sia all’impianto che alla progettazione inclusi i componenti come pannelli, inverter, batterie di accumulo e servizi correlati.
Cosa succederà dal 2025?
Qualora si decida di utilizzare il Bonus pannelli solari nel 2025, bisognerà considerare che a partire dal 2025, la detrazione fiscale per le ristrutturazioni edilizie, diminuirà.
Infatti si passerà dal 50% al 36%, con un tetto di spesa dimezzato da 96.000 a 48.000 euro per unità immobiliare.
La detrazione scenderà ancora fino a l 2028 Questo calo proseguirà nel 2028 quando si passerà al 30%.
Inoltre con la Direttiva Case Green, gli edifici privati appena costruiti o ristrutturati a partire dal 2026 dovranno coprire almeno il 60% del loro fabbisogno energetico da fonti rinnovabili, tra cui i pannelli solari fotovoltaici.
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